La seconda giornata di gare di Comacchio si apre con la gara di lancio del martello, che alle 8,30 di domenica mattina vede in pedana Giuseppe (Beppe) Viscido e Daniele Aloe. Il primo con 23 m e 91 cm arriva 16°, il secondo con 18,83 evita l’ultima posizione (alla fine 18°).
Poi è il turno dei 400 ostacoli e del salto in alto.
Nella prima gara Marco Perbellini conclude la sua fatica con il tempo di 58″82 e cogliendo l’8ava posizione, mentre Diego Appoloni, dopo una bella gara inciampa sull’ultimo ostacolo e finisce 3° con il tempo di 55″32. (Peccato!!!).
Nell’alto invece Davide Bulgarini arriva ad una buona quinta posizione valicando l’asticella alla quota di 1,91 e l’allievo Michael Piccoli con la misura di 1,94 coglie un preziosissimo 2° posto.
Nel salto in lungo sia Leonardo Cressoni che Riccardo Appoloni saltano oltre la barriere immaginaria dei 6 metri, ma non basta per raggiungere una posizione fra le 8 migliori. Leonardo conclude 10° con 6,33 e Riccardo 15° con 6,11.
E’ la volta del lancio del peso in cui Fabio Vantaggiato, infortunato e dolorante lancia 11,39 e arriva 10° mentre Viscido con 9,76 è 18°.
Iniziano infine le corse e nei 200 metri non c’è gloria per i nostri portacolori.
Nei 5000 metri invece William Mascanzoni al termine di una gara in rimonta e in progressione arriva 8° col nuovo personal best di 15’17”. In gara anche Riccardo Ceccato che chiude 16° in 16’06”.
Poi negli 800 spettacolare e autorevole gara del giovane Massimo Falconi che arriva 2° al fotofinish dopo una bella gara di testa con il tempo di 1’55″13. In classifica finale oltre a Massimo c’è spazio anche per Simone Tosoni, 16° in 2’03″18.
Ultima fatica della rassegna è la staffetta 4×400. I ragazzi lottano e raccolgono il terzo postoin batteira, 5° totale. La formazione era: Marco Perbellini, Federico Candeo, Massimo falconi e Diego Appoloni.

Sommando i migliori 26 punteggi ottenuti dai nostri ragazzi raccogliamo il totale di 401 punti che ci colloca in 9^ posizione. Forse con meno sfortuna (dentro, ma soprattutto fuori dalla pista) si poteva far meglio; ma per essere la prima volta che la squadra maschile si qualifica ad una finale il piazzamento non è da buttare.