Dura vita per gli atleti over 35! Ti prepari per una manifestazione e l’infortunio è sempre lì in agguato con una probabilità di gran lunga superiore rispetto ad un atleta ventenne. Erano dieci gli atleti dell’Atletica Insieme New Food iscritti ai Campionati italiani Master indoor. Ma tra infortuni e mali di stagione solo tre sono riusciti a presentarsi al via al Palazzetto Indoor di Ancona.

E’ stata una edizione scoppiettante che ha visto in gara oltre 1300 e una marea di primati: ben 3 record mondiali e 37 record italiani di categoria. Tra tutti spicca la misura di 4, 37 metri nel salto triplo. Risultato ridicolo, irrisorio direte voi. Certo, ma se l’atleta in questione ha 95 anni, fa una rincorsa, stacca e atterra sullo stesso piede, zompa sull’altro e arriva in buca… beh,.. può essere addirittura straordinario tanto da siglare un record del mondo over 95. L’eroe in questione è il marchigiano Giuseppe Ottaviani, classe 1916 (!), che ha siglato pure il record del mondo dei 60 m (14”28) . L’altro primato indoor mondiale l’ha ottenuto il trevigiano Giorgio Bortolozzi nel salto triplo per la categoria M75: 9,67 metri, a 75 anni è.. un bel saltare.

Ma torniamo ai nostri atleti.
Quest’anno l’organico della nostra squadra ha inglobato un gruppo di 14 atlete master provenienti dall’Atletica ASI Veneto. Gruppo che nel 2009 si è aggiudicato lo scudetto master su pista.
Ad Ancona ha gareggiato Fioretta Nadali (nella foto) che si è aggiudicata il titolo italiano nel Pentathlon MF50 con 2.890 punti. La veneziana, che risiede a S. Pietro di Feletto, in provincia di Treviso. “Peccato per gli ostacoli“ ha commentato dopo la vittoria “ mi sono letteralmente fermata sulla prima barriera. E poi anche nel salto in lungo ho regalato mezzo metro alla pedana. Sono invece molto soddisfatta del getto del peso dove ho siglato il mio primato personale di 9.27”.
La veronese Mirella Giusti, anche lei appartenente alla categoria MF50, ha conquistato una bellissima medaglia d’argento sui 200 metri (30”66) e una medaglia di bronzo sui 400 metri (69”05). “Venivo da una preparazione non ottimale, e da un periodo particolarmente difficile.” ci spiega Mirella dopo la gara “Ho rinunciato ai 60 metri per non rischiare dopo un risentimento muscolare. Sono molto contenta di questi risultati”.
L’unico maschietto in gara è stato il veronese Daniele Pedrini, dopo un 2011 ad alti livelli, si è aggiudicato un buon quarto posto sui 1.500 metri, categoria MM50, con il tempo di 4’40”43. “E’ stata una gara molto combattuta, con uno svolgimento tattico” ci racconta Daniele “i primi 500 corsi in 1’40, lentissimi fino agli 800 metri. Poi da lì è cominciata la progressione che mi ha portato a correre gli ultimi 200 metri in 32. Il quarto posto lascia sempre un po’ di amaro in bocca ma il livello dei partecipanti era veramente alto”.

Ed ora il mondo master guarda ai campionati mondiali indoor che si svolgeranno in Finlandia, a Jyväskylä, dal 3 all’8 aprile. Il nostro tifo sarà tutto per Fioretta Nadali, in gara nel pentathlon.

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